Attraverso la stimolazione e compressione di punti specifici, in relazione energetica con organi ed apparati, consente di esercitare un’azione preventiva e di intervento su eventuali squilibri dell’organismo
La riflessologia plantare è una tecnica di massaggio antica, nata in estremo Oriente nel 5000 a.C. circa. Si basa sull’idea che sui piedi e sulle mani si trovino riflessi tutti gli organi, le ghiandole e le parti del corpo. Applicando il massaggio riflessologico si può influire sull’organo o sistema corrispondente al riflesso stimolato. Perché proprio i piedi? I piedi permettono il cammino della vita, esprimono comportamenti ed emozioni, consentono la gestione della nostra posizione nello spazio che occupiamo camminando, correndo, saltando e semplicemente stando fermi. Sono collegati alle energie gravitazionali, energie elettromagnetiche della terra, come radici che affondano e si prolungano fino al centro della terra per captare le energie telluriche. La tecnica della riflessologia plantare origina con la consapevolezza dell’uomo di sé e quindi della sua capacità di ciò che osserva. Per corrispondenza di forme, l’uomo è stato capace di elaborare una visione del corpo umano nel piede con tutti i suoi organi. Ha elaborato nel piede un microcosmo, ologramma del suo macrocosmo, che può essere utilizzato per la riarmonizzazione funzionale e organica e per mantenere l’omeostasi dinamica, riattivando la naturale e potente capacità di auto-guarigione dell’organismo attraverso la stimolazione dei punti riflessi nel piede.
Le più efficaci indicazioni, frutto delle esperienze maturate negli anni, riguardano:
- Sovraccarichi muscolari, contratture, sindromi lombo-cervicali e traumi muscolo-articolari
- Disturbi digestivi
- Disturbi dell’apparato uro-genitale (cistiti, dismenorrea…)
- Sindrome da raffreddamento acuta e cronica (asma)
- Cefalee
- Dolori acuti e cronici in generale
- Rilassamento